MANGIARE E BERE

El vin

Merlot, Cabernet, Torcolato, Vespaiolo, sono solo alcune delle sue 53 certificazioni DOP, IGP e STG di vino presenti in Veneto. A far da re a questa prestigiosa corte è ovviamente il Prosecco.

Ombra de vin

Unità di misura corrispondente al bicchiere. Il termine deriva dall’ombra ottenuta dal campanile di piazza San Marco a Venezia sotto la quale i venditori di vino di un tempo offrivano la loro mercanzia spostandola durante le ore giorno.

Spritz

Il più comune aperitivo 100% veneto è composto da 2/3 di vino e da 1/3 da acqua. Normalmente “macchiato” da Campari o Aperol viene offerto con l’aggiunta di un’oliva e da una scorzetta d’arancio. Il curioso nome proviene dai tempi della dominazione austriaca.

Cichetin

Assaggio di un alcolico a qualsiasi ora del giorno. Classico il cichetin de Graspa.

Baccalà

Legato al naufragio avvenuto nel 1431 dalla spedizione Querini in “culo mundi” su un’isoletta delle Loften in Norvegia.

Rasentin

Alla fine del caffè un goccetto di alcol giusto per pulire la tazzina e per aiutar la digestione (parar xo’).

Bacàri

Tradizionali osterie della Città di Venezia. Il nome viene da “far bacara” ossia far festa in nome del dio latino Bacco.

Tramezzino

Tipico sandwich ottenuto col pane bianco e il ripieno più vario. Di norma a forma triangolare a Venezia sono estremamente “carichi” e gustosi.

Polenta

Ottenuta dal mais, la polenta è il cibo veneto più tipico. Ora di gran moda all’estero, è stata per centinaia d’anni la tradizionale forma di sostentamento delle famiglie contadine.

Grigliate

A base di braciole, salsicce e costine, le grigliate sono una vera istituzione durante l’intero anno.

Pasta e Fagioli e Risi e Bisi

Due delle ricette più comuni ed apprezzate della cucina tradizionale in Veneto.

Grappa

L’alcolico simbolo della Regione. Ottenuta dalla distillazione della vinaccia (buccia dell’uva) è una delle specialità venete più esportate ed apprezzate per l’altissimo grado di qualità.

Vin brulè e marroni

Bevanda autunnale calda e profumatissima dalle origini medioevali accompagnata dalle castagne arrosto. Gli emigranti veneti porteranno questa tradizione autunnale nel “Quentao e Pinhao” della Sierra Brasiliana.

Tiramisù

Nato nei bordelli di Treviso nel periodo delle Grande Guerra. Veniva generosamente offerto dalle matrone venete, grazie al suo grande contenuto proteico, per dar un po’ di vigore ai militari loro ospiti.

Gnocchi

Gli gnocchi di patate sono da cinque secoli il piatto tipico per eccellenza del carnevale veronese, la cui origine risale al lontano 1531.

Bigoli

Pasta tipica veneta lunga, simile ad un grosso spaghetto preparati con grani tenero, acqua e sale (e uova) viene accompagnata da sughi forti e gustosi.

Pandoro

Il Pandoro è un tipico dolce natalizio veronese. Deriva dal nome in lingua veneta “pan de oro” e veniva servito sulle tavole dei ricchi veneziani insieme al Nadalin.

Frittelle e crostoli

Facili e veloci da preparare le frittelle e crostoli (chiacchere) sono per eccellenza il dolce di carnevale veneto.

Formaggi veneti

Il Bastardo del Grappa, l’Asiago, lo Schiz, il Morlacco sono alcuni tra i 46 buonissimi formaggi Dop presenti in Regione.

Gelato artigianale

Legato alla storia dell’emigrazione bellunese la sua storia risale al 1820 da Zoppè di Cadore.


“Non tutti quelli che girano per il mondo sono perduti.”

Tolkien

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